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Marco Murgia

Ho 45 anni, sposato con Alessandra e padre di Eleonora e Pietro. La Sardegna è la mia terra, Cagliari è la mia città.

 

Dal 1999 lavoro per Sardinia Point S.r.l. società di servizi turistici, della quale sono socio e fondatore, che è stata la prima, in Sardegna, a proporre professionalmente la vendita di soggiorni turistici tramite Internet.

 

Dal 2011 sono consigliere comunale a Cagliari, ho fatto parte di 4 Commissioni Consiliari Permanenti -Trasporti, Cultura e Pubblica Istruzione, Attività Produttive e Affari Generali - nelle quali ho contribuito alla stesura di diversi atti deliberativi e di indirizzo.

 

Riporto, a titolo esemplificativo, alcune delle principali questioni sulle quali ho lavorato:

  • Mense scolastiche: indirizzi per nuovo servizio con prodotti biologici e a Chilometro Zero. Il 90% dei prodotti utilizzati è sardo: più qualità per i nostri figli e più lavoro per le aziende sarde.

  • Scuole, miglioramento offerta formativa: indirizzi per erogare 3 mln Eur alle scuole cittadine con il fine di migliorare l'offerta formativa e combattere la dispersione scolastica.

  • Cultura, regolamento erogazione contributi: indirizzi per rendere completamente trasparente il sistema di contribuzione e per premiare le competenze dei giovani operatori.

  • Suolo pubblico, regolamento concessioni: indirizzi per riconoscere lo spazio pubblico come spazio urbano di pregio da destinare a una fruizione composita (no a occupazione integrale delle piazze con i tavolini, sì a tavolini insieme a spazi per i bambini, panchine ecc.)

  • Servizi, nuovo sito internet istituzionale: indirizzi per il miglioramento della chiarezza e della reperibilità delle informazioni, per la semplificazione dell'utilizzo e per l'incremento dei servizi fruibili on line.

  • Cagliari città sarda: diverse iniziative per la tutela e l'utilizzo della lingua sarda nel contesto comunale (tra tutte l'introduzione, nel regolamento per la toponomastica, della toponomastica bilingue sardo/italiano).

 

Ho sempre operato cercando di rafforzare i valori dell'equità, della tutela delle categorie più deboli, della trasparenza, delle pari opportunità per tutti, dei beni comuni e dei diritti dei cittadini.
 

Sono convinto che l'autonomia speciale debba essere superata verso forme più piene di autogoverno. Senza stabilire a priori, dove, i sardi, democraticamente, decideranno di fermarsi sulla strada della non dipendenza da Roma.
 

Una nuova relazione tra Cagliari e il resto della Sardegna, un nuovo ruolo di Cagliari, come città capace di rappresentare tutti i sardi è fondamentale per costruire una Sardegna nuova, libera, giusta, sostenibile e aperta al mondo.

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